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Le trappole del cambio della polizza assicurativa del medico

Le trappole del cambio della polizza assicurativa del medico

Cambiare la polizza assicurativa per la responsabilità professionale è una scelta delicata, da fare sempre con il supporto di un professionista.

In effetti, per le caratteristiche delle polizze assicurative, si possono verificare dei casi e dei periodi di scopertura molto pericolosi.

Questo perché tutte le polizze professionali seguono il cosiddetto regime claims made, cioè a richiesta fatta.

Questa impostazione prevede che la polizza copra gli eventi generatori di responsabilità, cioè gli errori medici nel nostro caso, solo se le richieste di risarcimento pervengono nel periodo di vigenza (di operatività) della polizza.

L’apertura del sinistro assicurativo, dunque, non è legato al momento in cui viene commesso l’errore, ma a quello in cui viene fatta la richiesta risarcitoria.

In altre parole, se il medico stipula un’assicurazione il 1 gennaio 2021, con durata fino al 31 dicembre 2021, la polizza coprirà i sinistri per i quali il paziente danneggiato invierà la richiesta di risarcimento in questo lasso di tempo.

Con una precisazione.

L’evento che genera la responsabilità cioè l’errore medico deve collocarsi, per l’assicurazione, in un determinato range di tempo, che può essere lo stesso periodo di vigenza della polizza (1 gennaio – 31 dicembre 2021), oppure un periodo antecedente determinato in polizza in modo espresso, come ad esempio 3 o 5 anni, che viene definito retroattività.

E dunque?

Può accadere che se, nel cambio di una polizza assicurativa, il medico non prevede un periodo di retroattività adeguato, rischia che né la vecchia polizza, né la nuova rispondano.

Poniamo ad esempio il caso di un errore medico commesso nel 2017.

Se la polizza assicurativa stipulata dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021 ha una retroattività di 3 anni (quindi la retroattività arriva al 2018), come ve ne sono tante, in caso di richiesta di risarcimento pervenuta nel 2021 il medico non sarà coperto dalla nuova assicurazione, perché l’evento è risalente a 4 anni prima, ma non sarà coperto nemmeno dalla vecchia polizza, perché nel periodo di vigenza della stessa non è pervenuta nessuna richiesta risarcitoria.

Questa è la più grande trappola delle polizze assicurative professionali, a cui il medico deve fare grande attenzione, perché molto spesso, come noto, passano anche molti anni tra un errore medico e una richiesta risarcitoria.

È necessario allora che il medico faccia particolare attenzione a questi aspetti, per evitare di trovarsi scoperto.

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