Finalmente, di recente, abbiamo avuto modo di leggere di un caso che non solo scagiona il medico da qualsiasi ipotesi di responsabilità sanitaria, ma addirittura ribalta i termini del rapporto medico-paziente, attribuito anche a quest’ultimo una importante responsabilità – in positivo ed in negativo – per aver causato un danno all’onorabilità e al buon nome del sanitario.

La vicenda concerne infatti un medico chirurgo specialista in dermatologia e venereologia, denunciato qualche anno fa da una propria paziente per lesioni personali, in quanto – secondo quanto riferito dalla paziente stessa – i trattamenti cui il professionista l’aveva sottoposta, le avevano causato dei danni fisici e morali.
In sede penale, la perizia del Pubblico Ministero aveva accertato la totale mancanza di responsabilità, nonché l’inesistenza dei danni che lamentava la paziente, sicché il procedimento era stato archiviato senza arrivare nemmeno al processo.
Nel frattempo, tuttavia, la signora aveva scritto sul web che il medico (identificato con tanto di nome) con la propria condotta e con i propri errori le aveva “rovinato la vita”.
Il medico non ci è stato, ed ha deciso di denunciare la paziente per diffamazione, chiedendo un risarcimento simbolico per tutelare il proprio nome, la professionalità e in definitiva la propria categoria.
E ha vinto.
Il Tribunale ha infatti condannato la signora a risarcire il danno subito dal medico, riconoscendo che l’uso che era stato fatto del forum inline era da ritenersi diffamatorio.
Si tratta, riteniamo, di una sentenza importante, che anche se non tutela il medico da richieste di risarcimento infondate o anche temerarie (non è stata infatti condannata la paziente per aver denunciato il medico ingiustificatamente, è bene sottolinearlo), ha comunque gettato una nuova luce sul delicato tema del rapporto tra medico e paziente, ristabilendo un minimo equilibrio tra diritti e doveri reciproci.
È una sentenza che potrà far discutere (e che magari potrà pure essere appellata), ma che ha dato un po’ di fiducia ai professionisti sanitari e che si pone come primo passo per ristabilire un bilanciamento tra le posizioni del medico e del paziente.
Se anche tu ritieni di essere stato accusato ingiustamente di lesioni o danni ai pazienti, chiedici informazioni e consulenza sul tuo caso!