Skip to content

Medici di base e lotta al Covid

Medici di base e lotta al Covid

La necessità della tutela legale per i nuovi soldati della lotta al Covid: I Medici di base

La grave situazione emergenziale che ci troviamo a vivere in questo momento storico fa presagire un inverno molto lungo, con un elevato rischio di trasmissibilità del virus SARS-CoV-2.

Per tale ragione è stato deciso di potenziare l’assistenza territoriale, proprio per velocizzare il tracciamento dei contagi ed intervenire più tempestivamente nel trattamento dei positivi tramite l’attività dei Medici di base nella lotta al Covid.

Il 30 ottobre 2020, con l’Accordo Nazionale Collettivo per il potenziamento dei servizi erogati dalla medicina generale, sono stati coinvolti in prima linea i medici di base per l’attivazione di indagini epidemiologiche.

I medici di base infatti, attraverso l’accertamento diagnostico svolto presso i propri ambulatori o presso il domicilio dei pazienti, potranno contribuire ad identificare rapidamente i focolai e ad isolare i casi.

Medici di base e lotta al Covid Dalla parte del MEDICO®

È diventato allora prioritario e necessario proprio per i medici di base occuparsi della loro tutela legale e della copertura assicurativa, proprio per proteggersi da eventuali rischi di cause e processi penali nei loro confronti.

Abbiamo visto, infatti, già nei mesi scorsi il fiorire di denunce e di cause contro i medici, pure impegnati in una estenuante lotta contro il virus, a favore dei cittadini.

I timori

Comprensibilmente, dunque, i medici di base hanno sollevato perplessità e timori per la debolezza della tutela legale a loro favore e per la mancata previsione di scudi e filtri per i casi di accuse di responsabilità professionale.

I medici di famiglia, infatti, prevedendo l’accesso su prenotazione e previo triage telefonico, dovranno oggi occuparsi anche di effettuare i tamponi antigenici rapidi o di altri test diagnostici.

Il compito di fornire i medici di base di tutti gli strumenti necessari (tamponi, schermi protettivi, ecc..) spetta allo Stato, il quale ha già disposto uno specifico finanziamento attribuendo al Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 il compito di procedere all’acquisto e alla distribuzione delle apparecchiature e dovrà ora attuare, con la massima celerità, tali forniture di protezione.

Alle singole Regioni è affidato invece l’incarico di provvedere a distribuire le apparecchiature sanitarie anche attraverso opportuni Accordi Integrativi Regionali per la Medicina Generale e la Pediatria di Libera scelta.

Se hai dubbi o domande sulle responsabilità del medico di base e sulla tutela legale e l’assicurazione professionale per i medici di base Chiamaci!

Articoli Correlati